martedì 7 agosto 2007

La storia di Uscita di Sicurezza

Il concorso letterario “Uscita di Sicurezza” è nato nel 1997 dall’entusiasmo di tre giovani lucchesi che cercavano di dare voce ad un silenzioso concerto di persone e di intenzioni che non trovava la strada giusta per esprimersi. Il nome deriva proprio da questo sentimento, il non volersi sentire senza via di scampo, senza possibilità di alternative. La scrittura, e l’arte in generale, è il mezzo più rappresentativo del periodo che stiamo vivendo, sia a livello individuale sia in senso collettivo, come riscontro storico.
Il gruppo originario che organizzava il concorso si chiamava “Lucca: una città per l’arte” proprio per cercare di unire questo concetto di arte come espressione, soprattutto giovanile, e la nostra bella e prestigiosa città, che troppo spesso sembra poco attenta ai bisogni dei giovani, “utilizzandola” come teatro ideale dove potere realizzare eventi culturali di ampio richiamo.
Fin dai primi passi, comunque, “Uscita di Sicurezza” è stato accompagnato dalle istituzioni con l’allora assessorato alle politiche Sociali e Familiari del Comune di Lucca e dalla casa editrice Maria Pacini Fazzi, che si dimostrò subito interessata a partecipare all’iniziativa. Il gruppo trovò la sua appropriata collocazione nella Consulta Giovanile Comunale con la quale ha gestito il concorso fino ad alcune edizioni fa.
La prima edizione, o numero zero come è stata scaramanticamente chiamata dagli organizzatori per il poco tempo in cui è stata preparata, fu subito un successo di partecipazione, quasi esclusivamente locale, avendo diffuso il bando essenzialmente con il volantinaggio e con articoli sui quotidiani.
Il concorso suddivideva i partecipanti in due categorie: 18-30 anni e “under 18”. Con l’edizione de “Il cerchio”, la quarta, si è pensato di creare un’ulteriore categoria per provare a promuovere la scrittura come speciale momento espressivo anche ai bambini delle scuole medie, quindi le categorie del concorso sono diventate tre: 11-14 anni, 15-20 anni e 21-35 anni.
Da quella prima edizione del 1997 sono cambiate diverse cose: oltre al numero delle categorie, il nome del gruppo organizzatore è diventato semplicemente “Uscita di Sicurezza”, i componenti del gruppo si sono rinnovati, i modi di diffusione del bando si sono sviluppati, infatti ora viene pubblicizzato quasi esclusivamente via Internet attraverso i siti letterari. L’entusiasmo dell’inizio, però, non solo si è mantenuto vivace, ma cresce con l’aumentare del numero dei partecipanti al concorso, visto che nelle ultime edizioni si è superato il centinaio di racconti provenienti da tutta Italia, e anche dall’estero. Nella sesta edizione è stata aggiunta una nuova sezione del concorso destinata ai racconti provenienti da Lucchesi abitanti all’estero, grazie alla collaborazione con l’Associazione Lucchesi nel mondo.
Sono aumentati anche gli interessati a “Uscita di Sicurezza” perché dalla quarta edizione il concorso viene patrocinato dalla rivista letteraria Prospektiva, che offre la pubblicazione per i vincitori di ogni categoria, e dall’associazione Luccautori, che ci ospita sul suo sito. Il Comune di Lucca è comunque sempre rimasto l’appoggio finanziario del concorso, e il soggetto con cui viene condiviso il suo successo, e la casa editrice MariaPaciniFazzi ha dedicato una collana al concorso: ogni libro raccoglie i racconti di volta in volta premiati e viene intitolato con il tema dell’edizione. Le edizioni fino ad oggi pubblicate sono: "I luoghi dei giovani", "Il viaggio", "Chiaro/Scuro", "Il Cerchio", "La seconda volta", "Il Paese Chiuso", "Uscita di Sicurezza" e fra non molto inizieranno i lavori della giuria per "Doner Kebab, storie di un'Italia multiculturale" il bando in corso, la cui premiazione sarà nel settembre 2008.
L’idea originaria di iniziare l’esplorazione artistica giovanile dalla letteratura per poi passare anche ad altri settori si è sviluppata negli ultimi anni, dopo che il concorso era riuscito a prendere un proprio ritmo ed una sua indipendenza. Ci sono state presentazioni nelle scuole dei giovani talenti premiati, la promozione della lettura grazie alla collaborazione con la scuola superiore “Pesenti” di Cascina (PI), letture in pubblico, i disegni delle copertine dei libri, e, la cosa più riuscita, la collaborazione con un gruppo di giovani musicisti dell’istituto “L. Boccherini” di Lucca che per i racconti de “Il cerchio” , “La seconda volta” , “Il Paese Chiuso” e “Uscita di Sicurezza” ha composto dei piccoli brani musicali come accompagnamento al testo, riuscendo a fare diventare la cerimonia di premiazione un momento speciale di espressione di diversi linguaggi.

1 commento:

guccia ha detto...

Non smetterò mai di esservi grata per l'opportunità che mi avete dato. Con affetto. Sara.